Un trekking tra castagneti e macchia mediterranea, sulle orme di pirati, monaci e siti protostorici- Pochi pirati sono così ingiustamente poco ricordati come Mujahid Ibn Abd Allah Al a Miri, meglio noto agli occidentali come “il Pirata Musetto”. Musetto, vissuto all’inizio del secondo millennio era in realtà un ambizioso capo di stato che, con la caduta del Califfato di Al-Andalus, si autoproclamò governatore di Denia, conquistò le Baleari e veleggiò verso l’Italia con l’intento di creare un enorme stato insulare saraceno.
Dopo aver assaltato e conquistato la Sardegna, arrivò il momento di allungare le sue brame sull’Isola d’Elba, che cadde facilmente sotto la sua spada. Solo un’alleanza delle due eterne nemiche Repubbliche Marinare, Genova e Pisa, riuscì a porre un freno alla sua sete di conquista e a sconfiggerlo definitivamente. Questo singolo episodio segnò per sempre la cultura e la storia dell’Isola d’Elba. Da quel momento in poi, l’Isola, che era sotto dominio diretto del papato, venne ceduta alla Repubblica di Pisa, che si apprestò a fortificarla.
Durante la nostra escursione, avremo modo di scoprire la Torre di San Giovanni, abbarbicata su una cote di granito, la Pieve di San Giovanni, “chiesa fortificata” di grandissima importanza per tutto il corso del medioevo, e il sito megalitico di Sassi Ritti, sovrastato da Pietra Murata con la sua postazione per “sentinelle” contro i pirati.
di Giacomo Luperini